INIZIARE TRAIL RUNNING: 5 ACCESSORI INDISPENSABILI

Se sei qui, forse ti stai avvicinando al trail running. Magari arrivi dalla corsa su strada, o magari sei semplicemente affascinato dall’idea di correre nella natura, lontano dal traffico, immerso nel silenzio (o nel vento e nel fango).

Se tornassi indietro nel tempo, mi piacerebbe avere una guida come questa. Non tanto per sapere tutto — l’esperienza è insostituibile — ma per evitare qualche errore banale e, soprattutto, ottimizzare le spese iniziali.

Qui troverai il minimo indispensabile per cominciare a correre sui sentieri con logica e in sicurezza.

1. Le scarpe: non risparmiare dove non serve

Le mie prime scarpe da trail running le presi super scontate. Erano comode, sembravano valide… ma avevano un grip ridicolo. Bastava un po’ di terra smossa o una discesa bagnata per farmi rimpiangere la scelta.

Le scarpe sono l’elemento più importante dell’equipaggiamento, soprattutto se hai in mente di fare uscite lunghe o partecipare a gare. Devono avere:

  • Buona aderenza (controlla il tipo di suola e il disegno dei tasselli)
  • Ammortizzazione adeguata al tuo peso e al tipo di terreno
  • Protezione frontale (parastinchi o rinforzi in punta)
  • Comfort generale: nessuna scarpa vale la pena se ti crea vesciche o fastidi

Spendere qualcosa in più sulle scarpe, per me, è un investimento e non un lusso.

scarpa da trail running

2. Gilet o zaino: acqua, cibo e attrezzatura sempre con te

Nel trail running non trovi fontanelle ogni 2 km. Per questo serve qualcosa per portare liquidi, energia e abbigliamento extra.

Io uso due tipi di gilet:

  • Estivo: compatto e leggero. Ci metto due flask, qualcosa da mangiare, giacca antiacqua, un piccolo kit medico.
  • Invernale: più capiente, perché ho bisogno di più strati, magari guanti, berretto, mantella in più.

Trick personale per l’inverno: metto la sacca idrica sulla schiena così, a contatto col corpo, l’acqua si scalda leggermente e non bevo roba ghiacciata.

La capacità del gilet (es. 5L, 10L, 15L…) dipende da quanto tempo starai fuori e dalla stagione. Parti da uno da 5-8L se ti alleni un paio d’ore alla volta.

uomo con gilet da trail running si idrata

3. Bastoncini: prima o poi, ti serviranno

All’inizio pensavo fossero per “anziani”. Poi ho iniziato a fare gare con dislivelli importanti… e ho capito. I bastoncini, se usati bene:

  • Scaricano il lavoro dalle gambe in salita
  • Migliorano il passo
  • Ti aiutano nei tratti tecnici o molto ripidi

Se sei all’inizio e fai uscite leggere, puoi farne a meno. Ma se vuoi praticare questo sport sul serio e sul lungo periodo, sono un must. Ci sono anche pieghevoli e superleggeri da gara: valuta più avanti.

uomo con bastoncini da trail running

4. L’orologio GPS: un alleato, non un’ossessione

Avere un orologio GPS al polso può cambiare il modo in cui vivi il trail running, ma non deve diventare un’ossessione. Il suo ruolo principale è quello di essere il tuo diario di allenamento: registra distanze, tempi e dislivelli, permettendoti di monitorare i progressi nel tempo senza dover indovinare nulla.

Un altro grande vantaggio è la possibilità di seguire tracce GPS in sicurezza, soprattutto quando esplori sentieri nuovi. È vero che oggi molte app sul telefono possono fare lo stesso lavoro, ma avere un orologio dedicato è più comodo, affidabile e resistente alle intemperie. Prima o poi, se il trail running diventa una tua passione, investire in un buon orologio GPS sarà una scelta sensata.

La chiave è usarlo come uno strumento, non come un giudice: non serve controllare ogni secondo o correre solo per i numeri. Lascia che ti accompagni, ma ricorda che il vero valore sta nell’esperienza e nella costanza.

A tal proposito vi lascio un video molto esaustivo sui vari modelli da acquistare nel 2025 in base alle proprie esigenze: Quale Sportwatch Comprare Nel 2025?

orologio gps fine allenamento trail running

5. Fascia cardio e sensori: per capire come ti alleni

Non è essenziale, ma io la considero una delle prime cose da prendere dopo scarpe e gilet. Conoscere la frequenza cardiaca ti aiuta a:

  • Capire se stai andando troppo forte (o troppo piano)
  • Costruire allenamenti mirati
  • Evitare di esaurirti inutilmente

Oggi esistono anche sensori di potenza per la corsa, simili a quelli per la bici. Interessanti, ma per ora, a mio parere, non giustificano la spesa per un amatore.

Per chi volesse approfondire il discorso allenamento e zone cardio, ho scritto un articolo al riguardo: “COSA SONO LE ZONE CARDIO E COME USARLE PER ALLENARSI MEGLIO“.

runner con fascia cardio

Conoscenze di base e logica del trail

Infine, un piccolo ma fondamentale reminder: il trail running non è solo corsa su un altro terreno. Cambia tutto: ritmi, gestione dell’energia, approccio mentale. Ti trovi da solo in mezzo ai boschi, a volte senza segnale. Quindi:

  • Portati sempre un minimo di sicurezza: fischietto, coperta termica, cerotti
  • Impara a orientarti: usa app tipo Komoot, Gaia GPS, AllTrails o una traccia gpx offline
  • Comunica a qualcuno il percorso, specialmente all’inizio

Correre in montagna è bellissimo, ma richiede un po’ di preparazione e rispetto.

In conclusione: parti essenziale, non minimalista

Non serve spendere 1000 euro. Ma non buttarti allo sbaraglio.

Compra poche cose ma di qualità, testa tutto su uscite brevi e costruisci il tuo setup nel tempo. Il trail running è un viaggio: inizia bene e vedrai che ti darà più di quanto ti chieda.

Se hai domande o vuoi condividere la tua esperienza, scrivimi nei commenti o contattami.

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Il bello del trail running è che non si smette mai di imparare.
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